Tema centrale di questo romanzo di memorie è il “mal d’Africa”, l’infinita nostalgia per quelle terre il cui fascino ha radici primitive e dove il tempo sembra assumere dimensioni diverse. Tuttavia il perno attorno al quale ruota la vicenda narrata dall’autrice è la figura della madre, che con grande forza d’animo riesce a tenere unita la numerosa famiglia, malgrado le mille difficoltà legate all’emigrazione in Libia, alla necessità di sopravvivere e all’avvento della seconda guerra mondiale.

Iole Mezzavilla è nata nel 1932 a Cendon di Silea (TV). Nel 1938, insieme alla sua famiglia, è emigrata in Libia aderendo all’invito del governo a colonizzare le terre del nord Africa. Dopo il rimpatrio, avvenuto nel 1954, il ricordo di quegli anni l’ha sempre accompagnata fino a trasformarsi in questo piccolo libro.